PNC - PNRR:PIANO NAZIONALECOMPLEMENTARE AL PIANONAZIONALE  DI  RIPRESA  E  RESILIENZA  NEI  TERRITORI  COLPITI  DAL  SISMA  2009-2016, INVESTIMENTI  SULLA  RETE  STRADALE.  LAVORI  DI  ADEGUAMENTO  E/O  MIGLIORAMENTO TECNICO  FUNZIONALE  DELLA  SEZIONE  STRADALE  IN  T.S.  E  POTENZIAMENTO  DELLE INTERSEZIONI - 1° STRALCIO LUNGO LA S.S. N. 502 CINGOLI - S.S. N. 78 PICENA.CONSORZIATA INDICATA DAL CONSORZIO ENGEKO S.C.AR.L.LOTT0: P02_SARNANO-AMANDOLA |  IMPORTO LAVORI € 15.361.500

Il  percorso  attuale  della  SS78  Picena  (provinciale  237)  attraversa  il  centro  abitato  di  Sarnano  nella  zona  di separazione fra il borgo storico (ad est) e quello moderno (ad ovest).

 

Per il lotto in esame si esclude, a priori, l’opportunità di intervenire, con i lavori del primo stralcio, nella zona del  primo  rettifilo  che  esce  dell’abitato  di  Sarnano  verso  Amandola  (fino  alla  località  Case  Rosse),  in  quanto tale  tratto  potrebbe  essere  oggetto  di  approfondimenti  finalizzati  allo  studio  di  un  bypass  dell’intero  borgo di  Sarnano.  Sono  state  invece  prese  in  considerazione  diverse  ipotesi  in  tutto  il  tratto  successivo,  fino  ad Amandola,  dove  si  colloca,  fra  l’altro,  la  sezione  di  valico  montano  (a  quota  630m.s.l.m.)  dell’intero  percorso Belforte-Servigliano.

 

Tenendo  conto  di  tutti  i  condizionamenti  presenti  nel  tracciato  esistente  relativi  alla  tratta  Sarnano  – Amandola  ciò  che  appare  logico  fare,  con  il  quadro  economico  a  disposizione,  è  dunque  intervenire nell’immediato  per  la  sistemazione  definitiva  di  due  distinte  zone  “neutre”;  nella  fattispecie  il  tratto  che attraversa  Cardagnano  Alto  e  quello  intermedio  compreso  fra  l’ansa  di  Montane  e  quella  di  Rustici, rimandando  agli  stralci  successivi  gli  interventi  che  comportano  varianti  fuori  sede  più  impegnative  dal punto di vista economico e ambientale.

 

In  questo  modo  si  eleva  significativamente,  già  in  questa  fase,  la  sicurezza  dell’esercizio  e  non  si compromettono  in  maniera  irreversibile  future  scelte  di  adeguamento  dell’intero  percorso,  che,  per  la presenza  di  oggettive  difficoltà  orografiche,  potrà  avvenire  solo  adottando  varianti  impegnative  e necessariamente fuori sede rispetto al tracciato attuale.